L’accesso al mondo del lavoro è sicuramente uno degli elementi più importanti per la dignità dell’uomo e della sua integrazione nella società, ed è un diritto costituzionalmente garantito, ma troppo spesso dimenticato e se questo è vero per gli italiani, lo è ancora di più per tutti coloro che arrivano in Italia in cerca di una vita migliore.
Per questo, il progetto SAI del Comune di Itri, sulla scia dell’articolo 4 della nostra Costituzione che prevede che “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto” è attivo sul fronte dell’attivazione dei tirocini formativi che permettono ai beneficiari di affacciarsi nel mondo del lavoro, con maggiore competenza e conoscenza, questo perché il tirocinio permette loro non solo di integrarsi in quello che è il nostro tessuto socio economico, ma anche di conoscere la lingua italiana, elemento fondamentale per una corretta inclusione.
Le direttive del servizio centrale hanno chiarito che il servizio di orientamento ed accompagnamento all’inserimento lavorativo devono avere un percorso estremamente virtuoso, una pratica che il Progetto SAI, già progetto SPRAR, che si avvia a festeggiare il suo primo decennio di attività, ha permesso al servizio diretto dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Itri, di ricevere, nel corso degli anni il riconoscimento di “Best Practice”.
Fondamentale è la collaborazione con il Centro Per l’Impiego e con le realtà economiche del territorio che permettono ai beneficiari di svolgere il loro tirocinio formativo, affiancando aspetti pratici con elementi fondamentali relativi alla normativa sulla sicurezza del Lavoro e sulla prevenzione degli infortuni.