Una storia di quelle belle quella di A.W.D. (il nome è puntato per privacy) rifugiato giunto in Italia lo scorso anno ed affidato al SAI di Itri per il suo inserimento. Un percorso netto quello di AWD che ha unito impegno personale alla buona predisposizione di accoglienza offerta dal personale del Sai. Grazie alla sua educazione, al rispetto verso le altre culture e dedizione nell’acquisire nuove competenze AWD ha potuto godere al massimo della guida dei membri del SAI e poter così raggiungere l’obiettivo non scontato del suo inserimento in società.
Grazie ad un percorso fatto di sostegno psicologico/sanitario, di tutela legale, di formazione, di apprendimento della lingua italiana, e di un tirocinio presso un vivaio e corso di formazione come manutentore del verde è riuscito a ricostruire la sua esistenza. Attualmente è impegnato come giardiniere ed ha raggiunto la sua indipendenza dal centro.
Grande la sua gratitudine verso Itri, che ha saputo ospitarlo ed accoglierlo al meglio.